CORSO DI DOTTORATO IN MEDICINA TRASLAZIONALE IN ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA XXXII

CORSO DI DOTTORATO IN MEDICINA TRASLAZIONALE IN ONCOLOGIA ED EMATOLOGIA
XXXII ciclo

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Dottorato in Medicina Traslazionale in Oncologia ed Ematologia intende:

- Fornire una adeguata preparazione culturale e metodologica nonché esperienza di ricerca clinica e di laboratorio nell'ambito della medicina traslazionale con particolare riferimento alle moderne tecnologie di analisi genetica, genomica e proteomica
- Far acquisire al dottorando cognizioni, capacità ed abilità di tipo progettuale, sperimentale ed analitico fino al raggiungimento di una autonoma attività di ricerca. Ci si propone di favorire il raggiungimento di tali obiettivi proponendo temi di ricerca relativi a patologie i cui aspetti molecolari e fisiopatologici rappresentino un valido modello di genesi e progressione tumorale
- Far acquisire le capacità di approccio integrato al paziente e di pianificazione di terapie mirate, Questo aspetto integrato si realizza affrontando sia temi di ricerca prettamente clinica che di base (fattori molecolari ereditari e acquisiti, sempre con finalità applicativa).
-Personalizzare Il programma formativo a seconda del retroterra culturale dei discenti , perseguendo la massima interdisciplinarietà. Viene condotto un tipo di formazione che possa altresì aumentare le probabilità di inserimento dei discenti nelle istituzioni accademiche e scientifiche e nelle industrie biotecnologico-farmaceutiche.

Al termine del corso i Dottorandi dovranno acquisire padronanza dell'inglese scientifico, essere in grado di elaborare almeno come "draft" un abstract, articoli scientifici e progetti di ricerca ed essere in grado di allestire presentazioni di dati in inglese. Tali obiettivi verranno perseguiti tramite la partecipazione alla stesura degli articoli scientifici e delle presentazioni a congressi assieme ai docenti. E' previsto che i dottorandi preparino seminari interni e journal club in inglese...

Per le finalità del corso i dottorandi potranno acquisire capacità di gestione di programmi di ricerca bibliografica avanzata e di gestione di pacchetti statistici per l'elaborazione e la graficazione di dati quali SPSS, GRAPHPAD E MEDCALC, inoltre software per analisi ed elaborazione immagini (blot): Unscan-it, Adobe Photoshop Lightroom Al fine di essere in grado di elaborare programmi di ricerca autonomi o collaborativi con relative richieste di finanziamento i dottorandi parteciperanno attivamente all'elaborazione progettuale in tal senso da parte dei gruppi di ricerca di riferimento. In particolare saranno coinvolti nella preparazione di richieste di finanziamento ad enti pubblici e privati a livello nazionale nonchè di progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea.


ATTIVITA’ FORMATIVA E DIDATTICA

Al raggiungimento dei singoli obiettivi concorrono le competenze traslazionali non solo in ematologia, oncologia , genetica e patologia, ma anche in altre discipline dei singoli docenti componenti il Collegio.

I dottorandi parteciperanno alla progettazione e alla scrittura dei reports e degli articoli scientifici nonchè delle presentazioni di dati a congressi e avranno l'opportunità presentare risultati in ambito nazionale e internazionale al fine di acquisire autonomia nella gestione e valorizzazione dei dati scientifici. Nell'eventualità di richiesta di brevetti (non frequente visti i temi del corso) si favorirà la partecipazione dei dottorandi.

È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di tutorato e  attività di didattica integrativa (20 ORE).

La maggior parte dell'attività didattica si esplica tramite tutoraggio dell'attività di ricerca clinica e di laboratorio svolta.

Corsi ad hoc: riguardano tematiche dei singoli curricula e trasversali (che possono essere condivise con altri corsi di dottorato). Saranno tenuti da docenti identificati nel Collegio. Ogni corso comporterà l'acquisizione di un minimo di 2 CFU ( 1 CFU = almeno 7 ore di lesione).

Seminari: Previsti almeno 20, organizzati a livello di Dipartimento, anche con la partecipazione di altri corsi di dottorato, in parte su tematiche concernenti gli argomenti di ricerca dei singoli gruppi partecipanti. In aggiunta si prevedono seminari tenuti da relatori esterni o da docenti su tematiche più generali, trasversali o specifiche dei singoli curricula (previsti 0.3 CFU/seminario) Workshop/Corsi residenziali e simili: in parte organizzati a cura del Corso di dottorato, in parte scelti dai dottorandi tra eventi esterni proposti dai docenti (previsti 2 CFU/giornata)

L'inizio delle attività di ricerca e didattiche è fissato al 1 novembre di ogni anno.

La durata del corso di dottorato è di tre anni. Esso si conclude con la stesura di una tesi, discussa di fronte ad una commissione di docenti ed esperti della materia.

Durata: dal 1-11-2016 al 31-10-2019

Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Gli sbocchi occupazionali previsti sono analoghi a quelli indicati per la preesistente Scuola di Dottorato di ricerca in Medicina Clinico-Sperimentale, ovvero carriere direttive o di alto profilo professionale in ambito universitario nelle discipline biomediche, e nell'ambito di enti pubblici e privati di ricerca, nonchè nella sanità pubblica e nell'industria farmaceutica o biomedica. Tali sbocchi occupazionali e professionali vengono monitorati dopo la fine di ogni ciclo; ad oggi per almeno per tre anni i dottori di ricerca hanno mantenuto contatti con la struttura dipartimentale sede del dottorato ed è sempre stato possibile disporre di adeguate informazioni.

 

CURRICULA

Il corso si articola in 3 curricula:

1-GENETICA ONCOLOGICA E PATOLOGIA MOLECOLARE
2-ONCOLOGIA TRASLAZIONALE
3- EMATOLOGIA TRASLAZIONALE

Nei diversi curricula si propongono temi di ricerca riguardanti patologie di valenza multidisciplinare e significativo impatto epidemiologico. I programmi saranno personalizzati a seconda dei temi di ricerca e del retroterra culturale dei discenti, perseguendo l'interdisciplinarietà

Il coordinatore del corso è il Prof. Alberto Ballestrero

CV COORDINATORE

 

Data e luogo di nascita: 17 luglio 1957, Arquata Scrivia (AL)

Nazionalità: Italiana

Stato civile: Coniugato con 2 figli

Posizione attuale: Professore Ordinario di Medicina Interna equiparato al ruolo ospedaliero di Dirigente Medico di II livello

Direttore della U.O.C. di Clinica di Medicina Interna a indirizzo oncologico

Direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato delle Terapie Oncologiche Integrate, IRCCS AOU San Martino - IST

Vice Direttore Dipartimento Universitario di Medicina Interna e Specialità Mediche,Università degli Studi di Genova


Formazione prelaurea

1976 Diploma di Maturità Classica al Liceo Classico Andrea Doria di Novi Ligure (AL)

1976 Iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova

1976-77 Allievo interno presso l'Istituto di Anatomia Umana Normale

1978-79 Allievo interno presso l'Istituto di Patologia Generale

1980-82 Allievo interno presso l'Istituto di Clinica Medica


Formazione accademica

1982 Laureato in Medicina e Chirurgia, con lode, presso l'Università di Genova

1991 Specialista in Medicina Interna, con lode, discutendo una tesi dal titolo “Rapida ricostituzione emopoietica con reinfusione di midollo osseo e cellule staminali da sangue periferico dopo chemioterapia ad alte dosi con Mitoxantrone e Melphalan”.

1997 Specialista in Oncologia, con lode, discutendo una tesi dal titolo “Ciclofosfamide ad alte dosi con supporto di G-CSF, GM-CSF o IL-3 e GM-CSF: effetti comparativi sulla tossicità e sulla mobilizzazione di progenitori emopoietici periferici”.

2001 Professore Associato di Medicina Interna (SSD-MED/09)

2005 Professore Ordinario di Medicina Interna (SSD-MED/09), chiamato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova nel novembre

2005 Dottorato di Ricerca

Nel 1991 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ematologia Sperimentale.


Borse di studio

Nel 1986 ha vinto una borsa di studio triennale dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) presentando un programma di ricerca intitolato “Meccanismi di difesa delle cellule neoplastiche nella citolisi indotta da granulociti neutrofili”.


Attività didattica

Ha svolto e svolge attività didattica nei seguenti corsi e scuole di specializzazione dell'Università di Genova.

Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (Insegnamento nel corso integrato di Medicina Interna)

Corsi di Laurea Triennali (Insegnamento di Oncologia nel Corso di Laurea in Tecniche Diagnostiche Radiologiche; Insegnamento di Oncologia nel Corso di Laurea per Assistenti Sanitari)

Scuole di Specializzazione (Scuole di Specializzazione in Medicina Interna, in Ematologia, in Radioterapia e in Anatomia Patologica).

Attività assistenziale

1982-1988 Medico Interno volontario presso la Clinica Medica e servizio di guardia medica internistica presso le cliniche universitarie

1988-1993 Assistente di medicina generale, in quanto vincitore di concorso pubblico per titoli ed esami, con rapporto di lavoro a tempo pieno, prima presso la Clinica  Medica e dal 1/11/1992 presso la Semeiotica Medica II, DI.M.I. dell'Università di Genova

1993-2001 Aiuto (dirigente medico di primo livello, fascia A) prima presso la Semeiotica Medica II e a partire dal novembre 97 presso la Clinica di Medicina Interna I, Di.M.I. dell'Università di Genova

1999-2001 Responsabile di modulo funzionale (B3)

2001 Professore associato con equiparazione al ruolo ospedaliero di Dirigente Medico di I livello presso la Clinica di Medicina Interna I convenzionata con l'Azienda Ospedaliera Ospedale San Martino e Cliniche Universitarie Convenzionate di Genova

2005-2009 Professore ordinario con responsabilità di struttura semplice “Chemioimmunoterapia Intensiva”

2009-2013 Professore ordinario con responsabilità di struttura complessa “Semeiotica e Metodologia Medica I”

2013 Professore ordinario con responsabilità di unità operativa complessa di “Clinica di Medicina Interna a indirizzo oncologico”

2013 Direttore del Dipartimento Assistenziale Integrato delle Terapie Oncologiche Integrate.

Durante l'intero periodo dell'attività assistenziale ha avuto costantemente responsabilità nelle attività di reparto, ambulatorio, day-hospital, consulenza internistica e guardia medica.

Dal 1997 svolge anche regolare attività di consulenza oncologica per le unità operative dell'Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino.

Dal 1989 al 2012 ha coordinato il programma di chemioterapia ad alte dosi con autotrapianto di midollo osseo per il trattamento di neoplasie solide ed ematologiche attivato presso il Dipartimento di Medicina Interna dell'Università di Genova. Nella fase di allestimento di questo programma ha usufruito di due periodi di studiopresso la Cattedra di Ematologia dell'Università di Roma, diretta dal Prof. Franco Mandelli e presso il Centro Trapianto di Midollo Osseo dell'Istituto Nazionale deiTumori di Milano, diretto dal Dott. Gianni Bonadonna.


Partecipazione a società scientifiche

Dal 1991 European Group for Bone Marrow Transplantation

Dal 2005 Gruppo Oncologico Italiano di Ricerca Clinica (GOIRC)


Attività scientifica

Nel corso della sua carriera scientifica il Prof. Ballestrero si è impegnato in diversi settori e tematiche acquisendo un'ampia esperienza nella ricerca sia di laboratorio che traslazionale e clinica.

Ricerca di laboratorio: biologia cellulare

Fin dall'inizio della sua attività di ricerca si è occupato di biologia cellulare acquisendo un'ampia esperienza sulle sue metodologie e sviluppando diverse tematiche, in particolare nell'ambito della biologia dei tumori, della flogosi e dell'immunoflogosi.

Dal 1980 al 1992 ha svolto attività di ricerca sulla fisiopatologia dei fagociti, polimorfonucleati e monociti-macrofagi. Questa attività di ricerca ha riguardato, in particolare, i seguenti argomenti:

° meccanismi di danno tissutale mediato dai fagociti attivati da mediatori solubili della flogosi e da immunocomplessi

° interazioni regolatorie tra i fagociti e le altre cellule del sangue con particolare riguardo alla regolazione dell'attività citolitica di linfociti e macrofagi e agli effetti inibitori della citotossicità dei polimorfonucleati da parte di eritrociti e piastrine

° meccanismi di citotossicità dei fagociti contro cellule tumorali

Successivamente ha svolto attività di ricerca sui meccanismi molecolari della citotossicità da farmaci antiblastici, in particolare

° cooperazione tra agenti antiblastici e farmaci a bersaglio molecolare per il superamento della resistenza all'apoptosi

° effetti anti-tumorali e immunomodulatori degli inibitori del proteasoma

° meccanismi della cardiotossicità da antiblastici e sulla vaccinazione antitumorale, in particolare

° induzione di linfociti T citotossici mediante cellule dendritiche transfettate con RNA tumorale

Negli ultimi cinque anni ha partecipato a ricerche di biologia cellulare su

° ruolo delle sirtuine nel metabolismo della cellula tumorale e loro possibile modulazione con agenti inibitori o attivatori

° modelli di letalità sintetica per sfruttare in senso antitumorale le mutazioni a carico di geni oncosoppressori.

° inibizione della nicotinamide fosforibosiltransferasi come potenziale strategia terapeutica anti-tumorale e per modificare il microambiente tumorale

° effetti della restrizione calorica sulla cellula tumorale e sulla sua suscettibilità ai trattamenti antiblastici.


Ricerca traslazionale: biologia molecolare dei tumori.

A partire dal 1998 il Prof. Ballestrero ha avviato un programma di ricerca di biologia molecolare oncologica e ematologica a orientamento traslazionale.

Per sviluppare questa ricerca ha organizzato un settore del laboratorio specificatamente dedicato e ha ottenuto il supporto a questo progetto da parte dell'Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL sezione genovese) che ha garantito i finanziamenti per l'acquisto delle apparecchiature e per l'istituzione di borse di studio e assegnidi ricerca.

Nell'ambito di questo programma sono state attivate diverse linee di ricerca.

Studio della malattia minima e delle mutazioni del gene di fusione BCR-ABL nella leucemia mieloide cronica e studio delle mutazioni dei geni della famiglia RAS e RAF nel carcinoma del colon-retto. Come risultato applicativo di queste ricerche sono stati anche implementati i tests per la diagnostica molecolare della Leucemia mieloide cronica e le leucemie Philadelphia positive e quelli per la diagnostica molecolare dei tumori del colon-retto e dei gliomi. Per la diagnostica molecolare della leucemia mieloide cronica il laboratorio è centro di riferimento ligure dal 2001 e fa parte del network italiano coordinato dal GIMEMA. Il laboratorio ha anche lacertificazione European Molecular Genetics Quality Network (EMQN) per l'esecuzione delle analisi molecolari sia con il metodo Sanger che con la metodologia della Next Generation Sequencing.

Analisi genomica del carcinoma della mammella multifocale che ha consentito di dimostrare la eterogeneità inter-tumorale dei diversi foci tumorali con le conseguenti ricadute sulla pianificazione terapeutica. Si tratta di una ricerca internazionale alla quale il laboratorio del Prof. Ballestrero ha dato un contributo sostanziale eseguendo l'analisi mutazionale di tutta la casistica utilizzando la metodica della next generation sequencing. Questo studio ha visto la collaborazione con prestigiose istituzioni di ricerca quali l'Institut Jules Bordet di Bruxelles, centro di riferimento internazionale per lo studio del carcinoma della mammella e il Wellcome-Trust Sanger Institute, centro riferimento internazionale per l'analisi genomica.

Analisi genomica del National Cancer Institute Antitumor Cell Line Panel (NCI-60) che ha consentito l'identificazione del gene SLFN11 come determinante della risposta ai farmaci anti-tumorali che agiscono con meccanismo di danno al DNA. Il gene SLFN11 svolge un ruolo particolarmente importante nel

Carcinoma dell'ovaio e del colon-retto. La ricerca è stata condotta in collaborazione con il prestigioso National Cancer Institute di Bethesda, Maryland, US. L'identificazione del ruolo del gene SLFN11 ha consentito di avviare studi di validazione su casistica clinica che sono tutt'ora in corso e vedono la collaborazione con altri gruppi di ricerca nazionali e internazionali.

Studio di modelli dinamici di interazione molecolare nel carcinoma del colon-retto. Questa ricerca è svolta in collaborazione con il gruppo di bioinformatica del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi (DIBRIS) dell'Università di Genova. Obiettivo della ricerca è la costruzione di una mappa di interazioni molecolari che possa consentire delle simulazioni dinamiche del comportamento delle principali vie molecolari oncogenetiche rilevanti per lapatogenesi del carcinoma del colon-retto.


Ricerca clinica: autotrapianto di cellule staminali emopoietiche.

Dal 1989 al 2012 (agosto 2012 ultima reinfusione)il Prof. Ballestrero è stato responsabile del programma di ricerca clinica sulla chemioterapia sovramassimale e autotrapianto di cellule staminali emopoietiche delle neoplasie ematologiche e non ematologiche attivato presso il Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche dell'Università di Genova. Nell'ambito di questo programma il gruppo coordinato dal Prof.Ballestrero è stato uno dei primi in Italia ad eseguire il trapiantodi cellule staminali emopoietiche nelle neoplasie solide, in particolare il carcinoma della mammella ad alto rischio di recidiva e metastatico. Il contributo significativo dato a questo settore di ricerca è documentato dalla pubblicazione dei risultati di due studi originali sulla prestigiosa rivista internazionale Journal of Clinical Oncology e dalla partecipazione a studi multicentrici nazionali.

In particolare l'attività di ricerca su questa tematica ha riguardato i seguenti argomenti.

Autotrapianto di cellule staminali emopoietiche e chemioterapia ad alte dosi

° autotrapianto di cellule staminali periferiche

° impiego dei fattori di crescita emopoietici per ottimizzare la mobilizzazione e la raccolta dei progenitori emopoietici del sangue periferico

° chemioterapia sequenziale ad alte dosi con doppio autotrapianto di cellule staminali emopoietiche nel trattamento del carcinoma della mammella e dei linfomi non-Hodgkin

° ruolo delle chemioterapie ad alte dosi, mieloablative e submieloablative, con o senza autotrapianto di cellule staminali, nel trattamento delle neoplasiechemiosensibili quali i linfomi non Hodgkin, il mieloma multiplo, il carcinoma della mammella e le neoplasie dell'ovaio e del testicolo Farmacocinetica dei farmaci antiblastici impiegati a dosaggi sovramassimali

Ricostituzione immunologica dopo chemioterapia ad alte dosi.


Ricerca clinica: partecipazione a trials clinici di fase II e III.

Dal 2011 ad oggi ha partecipato come Principal Investigator a n. 22 trials clinici di fase II/III nel carcinoma della mammella e del colon-retto.

E' sperimentatore principale in n. 2 progetti internazionali di ricerca traslazionale volti allo sviluppo di bio-banche di tessuti tumorali per lo screening genomico del carcinoma del colon-retto avanzato e del carcinoma mammario metastatico:

1. SPECTAcolor (http://spectacolor.eortc.org/), una importante iniziativa europea coordinata dall'European Organisation for Research and Treatment of Cancer (EORTC), che ha l'obiettivo di sviluppare una bio-banca di tessuti tumorali di carcinoma del colon-retto avanzato per il profiling genetico.

2. AURORA piattaforma di screening genomico del carcinoma mammario metastatico, sponsorizzata dal Breast International Group (BIG).


Progetti di ricerca: finanziamenti e partecipazioni Responsabile scientifico di progetti di ricerca nazionali/internazionali competitivi negli ultimi 5 anni.

° AIRC MFAG10570: Chk2 synthetic lethality discovery in p53-deficient cancer models through high throughput siRNA libraries (2011)

° Fondazione CARIGE: “Sequenziamento di nuova generazione in oncologia e ematologia” (2012)

° Compagnia di San Paolo 2013 “Studio del profilo mutazionale, dell'aggressività biologica e dell'eterogeneità genetica nel carcinoma mammario sottoposto a terapianeo-adiuvante” (2013)

° Compagnia di San Paolo 2013 “Dynamic modeling e caratterizzazione molecolare di tumori colo-rettali: verso una razionalizzazione di associazioni di farmaci target specifici” (2013)

° CASYM Coordinating Action Systems Medicine - Implementation of Systems Medicine across Europe FP7-HEALTH-2012 (Grant 305033).


Partecipazione a progetti di ricerca negli ultimi 5 anni

Ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca:

° n° 2 progetti di ricerca finalizzata (Giovani Ricercatori) finanziati dal Ministero della Salute, GR-2008-1135635 “Preclinical evaluation of the Nampt inhibitor FK866 for the treatment of autoimmunity and lymphoblastic leukemia” e GR-2011-02347192 “Proof of concept studies of SIRT6 inhibitors for treating type II diabetes”

° progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico MI01_00424 intitolato “Piattaforme intelligenti di sequenziamento per analisi genomica e diagnostica molecolare personalizzata del cancro e delle malattie multifattoriali”

° n° 2 progetti del Settimo Programma Quadro della Comunità Europea PANACREAS (http://www.panacreas.eu/) “Integrating chemical approaches to treat pancreatic cancer: making new leads for a cure” e ATHERO-B-CELL (http://www.atherobcell.eu/) “Targeting and exploiting B cell functions for treatment in cardiovascular diseases”

° progetto START-UP AIRC “Chemical-genetic screens for synthetic lethal interactions in mammalian cancer cells”

° progetti sponsorizzato da Fondazione CARIGE "Inibizione dell'autofagia nella leucemia mieloide cronica come strategia per eradicare la cellula staminaleleucemica" (2013).

Finanziamenti da associazioni onlus negli ultimi 5 anni.

Negli ultimi 5 anni (2011-2015) ha ottenuto finanziamenti per la ricerca da associazioni onlus per un ammontare di 639.620 euro.


Collaborazioni internazionali.

Lo sviluppo dei diversi programmi di ricerca ha consentito di instaurare numerose collaborazioni con centri oncologici o ricercatori italiani e stranieri nonché conl'industria biotecnologica internazionale. Tra le collaborazioni degli ultimi cinque anni si segnalano quelle con l'Institut Jules Bordet di Bruxelles (Dr. Christos Sotiriou e Dr. Christine Desmedt), con il National Cancer Institute di Bethesda, Maryland (Dr. Yves Pommier), con l'Istituto Europeo di Oncologia (Prof. Giuseppe Viale), con il Céntre Léon Bérard di Lione (Dr. Nicholas Chopin, Dr. Olivier Trédan), con il Wellcome-Trust Sanger Institute (Dr. Peter Campbell), con il CIO (Centro di Oncologia Integrata) di Bonn-Colonia (Direttore Prof. Peter Brossart), con il Servizio di Ematologia del Centre Hospitalier Universitaire Vaudois (Prof. Michel Duchosal) e l'Ecole Polytechnique Federale de Lausanne (Prof. Pierre Vogel), entrambi di Losanna, e con il Norris Comprehensive Cancer Center della University of Southern California (Prof. Valter D. Longo e Dr.ssa Tanya Dorff) e con Life Technology US.

Tutte le collaborazioni sopra riportate sono ufficialmente formalizzate e/o documentate da pubblicazioni.

Italiano)


Produzione scientifica

E' autore di oltre 185 pubblicazioni scientifiche di cui 117 pubblicate in extenso su riviste internazionali indicizzate su PubMed.

ELENCO DOTTORANDI ISCRITTI


AVENOSO DANIELE

DALMASSO BRUNA SAMIA

ISNALDI EDOARDO

FREGATTI PIERO

RUSSO VINCENZO

STRUTTURE OPERATIVE E SCIENTIFICHE


Attrezzature e laboratori:

1)Laboratorio di Terapie Cellulari DIMI

2)Laboratorio di Nanotecnologie

3)Laboratorio di Genetica dei tumori ereditari rari IRCCS-DiMI

4)laboratorio di Anatomia patologica universitaria IRCCS-DISC

5)Laboratorio di Mutagenesi molecolare IRCCS-CBA

6)Laboratorio di Genetica Umana Ospedali Galliera-DISTAV

 

Patrimonio librario:

Servizi Bibliotecari della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche Univ.Genova

Biblioteca dell'IRCCS Az.Osp.Univ. San Martino IST

E-Resources:

E' previsto l'accesso dei dottorandi a banche dati nazionali e internazionali in relazione a programmi di ricerca multicentrici che coinvolgono i docenti di riferimento

Software specificatamente attinenti ai settori di ricerca previsti:

Tutti i dottorandi possono disporre di personal computer e accesso internet senza limiti. Disponibili aule per seminari interattivi e aula multimediale utilizzabile per videoconferenze e condivisione dati, ecc

Modalità di ammissione: Titoli, Prova scritta, Prova orale

 

Per il 32° ciclo sono state attribuite al corso 5 borse di Ateneo.

Docenti dell'Università degli studi di Genova:

BALLESTRERO ALBERTO GHIORZO PAOLA MASTRACCI LUCA GIUSTI MASSIMO
BIANCHI GIOVANNA GOBBI MARCO VIAGGI SILVIA GRILLO FEDERICA
BOCCARDO FRANCESCO MIGLINO MAURIZIO LEMOLI ROBERTO MASSIMO SESSAREGO MARIO
BRUNELLI CLAUDIO NENCIONI ALESSIO ROSA GIAN MARCO
FIOCCA ROBERTO SERTOLI MARIO ROBERTO BRUNO WILLIAM
FRIEDMAN DANIELE RUBAGOTTI ALESSANDRA ZOPPOLI GABRIELE
Ultimo aggiornamento 9 Aprile 2019